I 4 errori più comuni (da evitare come la peste) ai quali prestare attenzione se intendi promuovere la tua attività con delle magliette personalizzate.
Le magliette personalizzate economiche a scopo pubblicitario sono molto utili specialmente in caso di particolari eventi, promozioni oppure come capo da far indossare allo staff della tua azienda.
Tantissime imprese però compiono diversi errori nella realizzazione delle magliette pubblicitarie. Vediamo quali sono i 4 principali sbagli al fine che tu possa evitare una pubblicità controproducente!
1) Errori grammaticali e refusi nella stampa di magliette pubblicitarie.
Sì, succede. Durante la stampa di magliette pubblicitarie è facile sbagliare: spesso l’errore non viene notato in quanto si tratta di un’inversione di lettere, un accento in più o in meno o comunque qualcosa che il nostro cervello talvolta non rileva.
Le persone che notano gli errori nelle t shirt aziendali potrebbero pensare che tu non sia stato abbastanza attento e aver un’impressione di trascuratezza.
Fortunatamente su burger-print.com puoi vedere in anteprima il risultato che otterrai con le tue t shirt e forse potrai individuare eventuali sbagli!
In ogni caso, prima della stampa, ti consigliamo di far rileggere le scritte da una seconda e una terza persona al fine che possano segnalarti accidentali refusi ed errori grammaticali.
2) La scelta di un cattivo font per la scritta pubblicitaria.
I caratteri tipografici sono la componente visiva della parola scritta e sono tra i primi elementi che una persona nota in una maglietta personalizzata.
Al fine di realizzare una scritta per le magliette pubblicitarie dovresti disporre i caratteri in modo ordinato e scegliere dei caratteri tipografici (font) belli da vedere.
Non solo: dovresti assicurarti che la spaziatura tra lettere e linee sia corretta e che il modo in cui la scritta interagisce con gli elementi grafici sia esteticamente piacevole.
Ecco alcuni consigli riguardo la scelta tipografica:
- Evita di comporre la scritta totalmente in caps lock, ovvero in maiuscolo;
- Utilizza più di un font. Puoi ad esempio sceglierne uno per il nome dell’azienda e un secondo per il resto della scritta pubblicitaria. Utilizzare più di un carattere tipografico conferisce fascino visivo alla t shirt, ma attenzione: sarebbe meglio che non utilizzassi più di 3 font per la stessa stampa;
- Scegli opportunamente il o i font da utilizzare. Ad esempio se cerchi un look più aziendale o professionale, probabilmente dovresti evitare “Comic Sans” (parliamoci chiaro: dovresti sempre evitare il Comic Sans). Alcuni font standard funzionano bene per qualsiasi occasione. Altri dovrebbero essere utilizzati solo in contesti specifici. Insomma: non fermarti ad un font che inizia per A o B: vai avanti con le lettere ed esplora diverse opzioni!
3) I colori che cozzano l’uno con l’altro.
In una t shirt personalizzata è fondamentale che i colori dello sfondo e delle frasi si sposino bene l’uno con l’altro; se così non fosse rischieresti di creare un effetto visivo sgradevole.
Evita ad esempio la scritta rossa su sfondo rosa e viceversa, oppure la t shirt blu e i caratteri verdi.
La pubblicità deve essere ben visibile affinché sia davvero efficace. Una volta scelto il tipo di stampa (serigrafia o stampa diretta, mentre in questo caso ti sconsigliamo il ricamo) scegli anche dei colori che creino un certo contrasto tra la scritta e la maglia.
Il contrasto è infatti una questione molto importante da considerare: si tratta del grado di differenza visiva tra le parti più scure e più chiare di un’immagine, o il modo in cui le tonalità di colore si combinano l’una all’altra.
Il contrasto più forte sarà sempre nero su bianco o viceversa. Una maglietta bianca e nera risulterebbe però troppo noiosa, non credi?
Ti consigliamo quindi di prediligere colori brillanti su sfondo scuro: l’alto contrasto è assicurato!
4) Le immagini e le scritte di pessima qualità.
Evita di scegliere immagini a bassa risoluzione per le tue magliette pubblicitarie, in quanto non garantiscono una buona qualità di stampa.
Quando ci invii file di scarsa qualità, di solito ti facciamo sapere subito e ti chiediamo se puoi mandarti un’immagine dalla risoluzione maggiore. Se ciò non è possibile, ci sono alcune procedure che possiamo adottare per correggere un file. In alcuni casi però non c’è molto da fare e un file scadente può trasformarsi solo in una stampa leggermente meno scadente.
Due informazioni utili a riguardo:
- Le immagini dal web tendono ad essere troppo piccole. Sono tipicamente 72 dpi e non a grandezza naturale. Idealmente, le immagini dovrebbero essere di 200 dpi o superiori a grandezza naturale.
- Un altro problema delle immagini a bassa risoluzione è che spesso sono state compresse, magari più di una volta, e presentano manipolazioni visibili causate dalla compressione.
- Se invii un file vettoriale la risoluzione non ha importanza perché questi file si adattano perfettamente a qualsiasi dimensione di stampa senza perdere qualità. Ecco perché sarebbero da prediligere. I file vettoriali sono tipicamente file di tipo PDF, EPS, AI o SVG.
- Altri problemi di qualità dell’immagine sono le fotografie delle fotografie: queste presentano problemi di sfocatura, ritaglio non preciso, granulosità etc. Evitale come la peste.
Ora sai quali errori evitare nella realizzazione delle tue t shirt personalizzate economiche a scopo pubblicitario!
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